Rosanna Fanelli Medina - Presidente Associazione Sviluppo Donne Imprenditrici - Parliamone...

domenica 6 marzo 2011

A proposito di Giovani, Lavoro e Formazione....(per caso interessa?)


Mentre organizzo un aperitivo, meeting point per formatori e studenti (vecchio sogno che provo a trasformare in realtà), m'imbatto in un commento sulla ns. pagina DONNE IMPRENDITRICI. Commento della giornalista Cristiana Zarneri, che mi porta immediatamente sulla Home Page di "IL CRITICO". Non posso fare a meno di darle una rapida letta. E' snello, concreto, va al sodo senza fronzoli. Poche, pochissime foto. Uno pseudonimo: Davide Riondino, caporedattore. Leggo, mi piace. Affronta un argomento che tutti condividiamo, credo, anima e corpo. Ve lo sottopongo. Dite la Vostra.
Rosanna Fanelli Medina

EDITORIALE
Postato il 06.03.2011
Fonte: "IL CRITICO"
(di Davide Riondino e Cristiana Zarneri)
 
Oggi prima di entrare nel sito del nostro giornale sono andato a spulciare e leggere gli editoriali pubblicati dai giornali nazionali  ed ho constatato, con  pregnante dissenso, che l'argomento trattato è sempre quello che occupa spazi di prima pagina ormai da parecchio tempo. Bunga, Foto, dichiarazioni, intercettazioni di telefonate intercorse fra le ragazze, ospitate (persino all'estero) di Ruby.

Per il resto, dato per scontato che l’obiettività non esiste, cerco di essere imparziale su alcune vicende che più preoccupano il Paese ed ho cercato di ragionare interpretando quale potesse essere l'attesa degli italiani. 
Cioè di ragionare con la loro testa, sulle cose che succedono, sulle cose che hanno impatto sulla nostra vita quotidiana. E purtroppo non è colpa nostrra se da mesi e mesi la politica ed il Gossip invadono le nostre vite con mille faccende che non ci riguardano, ma riguardano solo “loro”, la Casta. 
Ieri, inoltre, le reti pubbliche hanno dedicato il palinsesto per il 70 per cento alle inchieste anti Berlusconi. 
Cè stato poi un servizio sugli ultimi avvenimenti africani, sul previsto maxi esodo Libico e Tunisino e sui dati macroeconomici dell’Istat. 
Fra questi, il dato record della disoccupazione giovanile: un giovane su tre non ha lavoro. 
Alcuni conduttori hanno commentato, come abbiamo sentito, ".....oggi la politica ha dato particolare risalto alle criticità che preoccupano gli Italiani......"
E di che cosa, in verità, si era occupata la politica? 
Quel che si è visto e sentito su parecchie reti pubbliche e private: Di Ruby, del conflitto di attribuzione, dell’Antitrust che non vuole sia Berlusconi a decidere sull’incrocio giornali-tv, della diaspora del partito di Fini, del Federalismo fiscale, della riforma della giustizia, dei rapporti tra il nostro governo e la Libia con coloriture estreme sul bacia mano del nostro Presidente quasi che fosse un atto indegno deprecabile, delle prerogative del Quirinale, dei conduttori tv a targhe alterne. 
Di tutto tranne che dei problemi degli italiani ed in particolare del problema numero uno:

i nostri giovani senza lavoro.


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