Rosanna Fanelli Medina - Presidente Associazione Sviluppo Donne Imprenditrici - Parliamone...

domenica 13 febbraio 2011

Unioncamere: Le imprese femminili crescono di più e resistono meglio alla crisi



Dal film: "Il Diavolo veste Prada"
“C’è un bisogno estremo di forze nuove e dinamiche, capaci di guardare la realtà con occhi diversi, più coraggiosi e determinati, come sono le imprenditrici” il Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, commenta così i risultati del 2° Rapporto Nazionale sull’Imprenditoria Femminile, realizzato proprio da Unioncamere con la collaborazione del Ministero dello Sviluppo Economico e del Dipartimento per le Pari Opportunità. Secondo Dardanello “Le donne sono una risorsa che ancora non riusciamo a valorizzare come dovremmo e che, invece, può rivelarsi uno dei driver vincenti per il nostro sviluppo nei prossimi decenni. Un loro maggiore coinvolgimento nel mondo del lavoro è indispensabile al sistema-Paese”. In effetti i dati raccolti dal Registro delle imprese delle Camere di commercio parlano chiaro e tratteggiano il profilo di imprese (1,4 milioni di aziende) che crescono di più di quelle maschili e che sanno meglio affrontare la crisi. “Tra giugno 2009 e giugno 2010 – dice il rapporto – le imprese femminili sono cresciute del 2,1% (pari a 29.040 unità) a fronte di una crescita negativa (-0,4%) di quelle maschili che hanno perso, nello stesso periodo, 17.072 unità. Tra le imprese guidate da donne, i saldi maggiori si registrano nel Lazio (+6.638 unità), in Lombardia (5.310) e in Campania (3.248).

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